Nell’ambito di un più ampio programma di investimenti sui crediti deteriorati e in linea con la strategia del piano industriale 2022-2024, l’ARC REAL ESTATE annuncia l’acquisto di un nuovo portafoglio incrementando il volume di AUM.
Non nasconde la propria soddisfazione Massimiliano De Castro, CEO di ARC Real Estate, che afferma: "L’operazione perfezionata tramite una struttura multi-originator denominata “Mercurio” ha un GBV di 8 milioni di euro, ceduti per € 2,3 mln dalla Banca di Credito Cooperativo di Fano e per € 5,7 mln dalla Banca del Valdarno. È un mercato in crescita quello dei crediti deteriorati come rilevato dal Marketwatch Npl e per il triennio compreso tra il 2022 e il 2024 ci aspettiamo un aumento dei crediti deteriorati vicino ai 90 miliardi di euro".
Ma la gestione del credito deteriorato non è solo una questione di efficienza del business:"Abbiamo consolidato la struttura finanziaria adottata per l’ultimo acquisto, che rimane un’innovazione nel settore NPL, tenendo alto il focus sul valore per l’investitore” enuncia Alessandro Grillo, CFO e direttore investimenti di ARC Real Estate.
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